domenica 4 settembre 2011

Racconto breve e breve dialogo

Gregory Colbert
Uscì dalla sua valle di lacrime
alla ricerca di un'anima nobile 
in cammino verso la felicità. 
Credettero nel sogno, 
ognuno al suo.


"...gli uomini sono più avvezzi all'infelicità che al suo contrario, per quanto ciò possa sembrare assurdo.
La paura fa da padrona, e si divora la serenità che è ad un palmo dal nostro naso!"


"L'errore sta nel cercare la propria felicità infilandosi nell'infelicità altrui: la felicità è condivisione, non un miraggio!"


Amina

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non trovare il bandolo della matassa significa non volerlo trovare?
Le cose vere solitamente sono semplici, ma questo non significa che trovarle è semplice. Vero?
L'io profondo ha raggiunto un grado tale di profondità che non riuscirò mai più a trovare?
Io credo si debba credere alle persone, ma le persone credono in me?
Scegliere è sempre la scelta giusta?
Perdersi è facilissimo, ma perchè per ritrovarmi ci impiego una eternità?
Se tutto ha un inizio ed una fine, io dove stò?
La vita non è mai una linea retta! Com'è che mi ritrovo a girare su me stesso?
Nella mia vita cerco di non guardarmi mai indietro, trovandola una cosa senza senso. Ma come faccio a guardarmi avanti?
La domanda giusta è cosa voglio oppure quanto sono disposto a sacrificarmi?
Ma gli altri conoscono la soluzione del problema?
La domanda "siamo soli nell'universo" è la dimostrazione della nostra solitudine?
C'è qualcosa che non ho ancora fatto e che non farò mai?
Perchè cerchiamo sempre la certezza e non accettiamo mai la precarietà?
La mail è stata inventata perchè a tempo determinato il computer va in tilt cancellando tutti i dati e tutte le parole che abbiamo scritto?
Se andare al cinema è una fuga dalla realtà perchè amiamo così tanto le storie tormentate?
Voler vivere la vita degli altri è un modo per non vivere?
Vorresti sopravvivere a te stessa?

Amina ha detto...

il bandolo è già tra le nostre mani : sono gli occhi che non lo sanno;
le cose semplici accadono, non occorre cercarle;
non c'è limite al nostro 'inside';
se credo, credono;
scegliere a volte è inevitabile: è la via;
mi perdo 'sola' per farmi ritrovare;
dall'inizio verso la fine;
mi volto e non c'è nessuno: io non vedo nessuno;
non abbiamo occhi sulla nuca, ci sarà un perchè;
sono disposta a impegnarmi per realizzare il mio progetto;
non esiste la soluzione, ma io la cerco;
non sono mai 'solo';
farò per diventare chi sono;
le cose devono scorrere, come l'acqua delle fonti verso il mare;
tormento ed estasi;
condividere la vita con l'altro per vivere :
sì.

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Italia, Italia, Italy
A volte sento nel cuore una felicità inspiegabile: non ne ravvedo il motivo scatenante, zampillo gioia come una fontana che guarda al cielo. Io ho un SOGNO, che è più di niente.