lunedì 22 giugno 2009

Preghiera, di Francesco Nigri





Silenzioso
attendo
seduto su me
lo sguardo di vita

Silenzioso di me
del superfluo
ed inutile

CercarTi

Silente sorridi
e senza parole
sono un fiume
di parole silenti

Sguardi interiori
e interiori intese
nel tempo che
esiste solo dentro
l’attorno
qui dove sei

Ciò che sono
è sul banco

Ciò che sei
nell’altare del cuore

TrovarTi

Silente mi
prendi per mano
e siedi con me
sul banco del vissuto

Canta il cuore
di sorrisi evidenti

Confidenze

Indicarmi l’amare
nel mistero
insondabile

RiconoscerTi
sulla strada
di Emmaus

Raccogliermi in Te
e ritrovarTi sempre
nelle prossime strade
in ogni viandante

Ti porterò con me
oltre i silenzi
oltre i rumori

Ogni vissuto
sarà parlare con Te
sarà parlare di Te
e cantare
di sorrisi evidenti

Francesco Nigri

Copyright©2009 FrancescoNigri-inedita


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Quando ho letto la poesia di Francesco ho desiderato immediatamente pubblicarla qui, nel diario intimo di quel mio IO che ho chiamato Amina.
La Preghiera rappresenta spesso per me l'unica ala a cui aggrapparmi per non cadere, e, al contrario... Volare.
Si può pregare ovunque, la Preghiera è nel nostro Cuore, ma ci sono luoghi dove è più facile entrare in contatto con se stessi, abbandonare la zavorra e abbandonarsi a Lui, a quel Suo abbraccio che avvolge, scalda, consola, conforta, sostiene...
Per Amina la Chiesa degli Angeli Custodi in Torino è un nido fatto di nuvole calde e morbide come Mani, un nido dove rifugiarsi per trovare l'abbraccio del Divino e la solida presenza dell' Angelo Custode...

1 commento:

Amina ha detto...

La preghiera è come un fiume di lava ardente che corre velocemente verso il cielo...
E il Signore l'accoglie

Frate Elia

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Italia, Italia, Italy
A volte sento nel cuore una felicità inspiegabile: non ne ravvedo il motivo scatenante, zampillo gioia come una fontana che guarda al cielo. Io ho un SOGNO, che è più di niente.