mercoledì 24 febbraio 2010

Allegro ma non troppo


Sei bella - dico alla vita -

è impensabile più rigoglio,

più rane e più usignoli,

più formiche e più germogli.


Cerco di accattivarmela,

di blandirla, vezzeggiarla.

La saluto sempre per prima

con umile espressione.


Le taglio la strada da sinistra,

le taglio la strada da destra,

e mi innalzo nell'incanto,

e cado per lo stupore.


Quanto è di campo questo grillo,

e di bosco questo frutto -

mai l'avrei creduto

se non avessi vissuto!


Non trovo nulla - le dico -

a cui paragonarti.

Nessuno ha fatto un'altra pigna

né migliore, né peggiore.


Lodo la tua larghezza,

inventiva ed esattezza,

e cos'altro - e cosa più -

magia, stregoneria.


Mai vorrei recarti offesa,

né adirarti per dileggio.

Da centomila anni almeno

sorridendo ti corteggio.


Tiro la vita per una foglia:

si è fermata? Se n'è accorta?

Si è scordata dove corre,

almeno per una volta?


Wislawa Szymborska

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Italia, Italia, Italy
A volte sento nel cuore una felicità inspiegabile: non ne ravvedo il motivo scatenante, zampillo gioia come una fontana che guarda al cielo. Io ho un SOGNO, che è più di niente.