Ogni storia d’amore comincia in modo romantico.
Ma dopo la luna di miele è tutto finito, perché non si può vivere sempre in una favola.
Bisogna affrontare la realtà, e quest’ultima è completamente diversa.
Quando due persone si mettono insieme, le loro realtà interiori si urtano e le cose esteriori perdono di significato.
A cosa servono le sopracciglia, i capelli e la pettinatura?
Cominci a dimenticarli.
Non ti attraggono più, perché li hai a portata di mano.
E più conosci la persona più ti spaventi, perché ti rendi conto della sua follia, e lei a sua volta impara a conoscere la tua.
Questa è una delle cose più importanti da comprendere:
quando ami una persona, l’ami perché non è disponibile;
se quella persona diventa disponibile, come può sopravvivere l’amore?
Volevi diventare ricco perché eri povero; il desiderio di arricchirti esisteva a causa della tua povertà. Adesso che sei ricco non te ne importa più nulla.
Volevi diventare ricco perché eri povero; il desiderio di arricchirti esisteva a causa della tua povertà. Adesso che sei ricco non te ne importa più nulla.
L’ignoto, il non familiare, era l’attrazione.
Adesso si conoscono bene; hanno fatto l’amore molte volte, in pratica è diventata una ripetizione. Al massimo è un’abitudine, uno svago, ma la favola è finita.
Entrambi sono annoiati. L’uomo e la donna sono diventati routine, l’uno per l’altra.
Non possono vivere l’uno senza l’altra a causa della routine, ma non possono nemmeno vivere insieme perché l’idillio non c’è più.
Questo è il momento in cui bisogna capire se si trattava di amore oppure no.
Se era amore, o se anche solo un frammento di quella relazione era amore, queste cose passeranno. E tu ami ancora l’altra persona; anche se la conosci, continui ad amarla.
In realtà, se c’è amore, l’ami di più, perché sai.
In realtà, se c’è amore, l’ami di più, perché sai.
Se c’è amore, l’unione sopravvive; se non c’è, scompare.
Entrambe le situazioni vanno bene.
Osho, frammenti da: Con te e senza di te
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