venerdì 28 marzo 2008

Dalla lussuria all'amore e all'amare


Ogni storia d’amore comincia in modo romantico.
Ma dopo la luna di miele è tutto finito, perché non si può vivere sempre in una favola.
Bisogna affrontare la realtà, e quest’ultima è completamente diversa.

Quando due persone si mettono insieme, le loro realtà interiori si urtano e le cose esteriori perdono di significato.
A cosa servono le sopracciglia, i capelli e la pettinatura?
Cominci a dimenticarli.
Non ti attraggono più, perché li hai a portata di mano.
E più conosci la persona più ti spaventi, perché ti rendi conto della sua follia, e lei a sua volta impara a conoscere la tua.

Questa è una delle cose più importanti da comprendere:
quando ami una persona, l’ami perché non è disponibile;
se quella persona diventa disponibile, come può sopravvivere l’amore?
Volevi diventare ricco perché eri povero; il desiderio di arricchirti esisteva a causa della tua povertà. Adesso che sei ricco non te ne importa più nulla.

L’ignoto, il non familiare, era l’attrazione.
Adesso si conoscono bene; hanno fatto l’amore molte volte, in pratica è diventata una ripetizione. Al massimo è un’abitudine, uno svago, ma la favola è finita.
Entrambi sono annoiati. L’uomo e la donna sono diventati routine, l’uno per l’altra.
Non possono vivere l’uno senza l’altra a causa della routine, ma non possono nemmeno vivere insieme perché l’idillio non c’è più.
Questo è il momento in cui bisogna capire se si trattava di amore oppure no.

Se era amore, o se anche solo un frammento di quella relazione era amore, queste cose passeranno. E tu ami ancora l’altra persona; anche se la conosci, continui ad amarla.
In realtà, se c’è amore, l’ami di più, perché sai.
Se c’è amore, l’unione sopravvive; se non c’è, scompare.

Entrambe le situazioni vanno bene.
Osho, frammenti da: Con te e senza di te

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A volte sento nel cuore una felicità inspiegabile: non ne ravvedo il motivo scatenante, zampillo gioia come una fontana che guarda al cielo. Io ho un SOGNO, che è più di niente.